Agguerriti, fieri, forse anche un pò disorientati. Lo sguardo di Momonga osservava attento ogni singola proiezione muscolare dei movimenti delle due reclute che imbastirono le loro strategie d'attacco e difesa, intervallate da qualche frase pungente per riscaldare quell'ambiente che era già di suo sufficientemente acceso. Qualcuna delle altre reclute fece un paio di passi indietro intanto che il tereno, l'aria, tutto si piegava sotto gli effetti di abili ninjutsu, taijutsu e genjutsu, il repertorio completo che ogni guerriero deve avere a disposizione per potersi destreggiare in un mondo troppo duro da difendere e combattere. In Kaitos c'era una foga offensiva figlia di un rancore sopito, palesemente evidente e che lo spingeva a misurarsi contro ogni avversita con grande deterinazione e spirito agguerrito, al contrario Jhon era più riflessivo, pacato, ma non meno efficace. La sua padronanza della situazione gli permetteva una calma quasi serafica, due atteggiamenti così differenti, due approcci al duello e alla vita stessa che si intrecciavano come radici di un gigantesco albero, quello della Giustizia, che li accomunava negli intenti rendendoli fratelli dinanzi allo scopo ultimo di tutto quel circo allestito.

Lo scontro si incendiò quando Jhon, utilizzando l'arte medica, sembrò iniziare a prendere la cosa più seriamente, puntando alla chiusura della scena con un ultimo atto, probabilmente più deciso di quanto non fosse necessario. Un colpo che se fosse andato a segno avrebbe potuto creare seri danni a Kaitos che non cedeva di un passo alla sua controparte. Era giunto il momento di intervenire, prima che tanta dirompenza potesse ferire, inutilmente, qualcuno. Momonga flesse leggermente le ginocchia, concentrando la sua forza in uno scatto che fece cadere un paio di berretti alle reclute più vicine che osservarono incredule.


Il colpo di Jhon si infranse contro il piatto della spada che il vice ammiraglio frappose tra lui e Kaitos, creando un rinculo che avrebbe sbalzato entrambi di un metro indietro, ponendo di fatto fine a quel confronto amichevole che però si stava avviando verso una fine tutt'altro che piacevole. Nonostante questo lo sguardo del "maestro" era ancor più incuriosito di quanto non fosse all'inizio, lo spirito che i due giovani allievi avevano messo in campo era ciò che cercava in ogni suo sottoposto e quella dimostrazione assunse il valore di monito per coloro che volevano percorrere la stessa strada, quella della gloriosa Marina Militare.


Rinfoderò la spada mentre puntò lo sguardo verso il resto del gruppo.


Puntò un altro paio di ragazzi, mentre a Kaitos e Jhon veniva consegnata da un ufficiale la divisa ufficiale dei Marines, segno della perfetta riuscita di quel loro primo grande giorno nel Grande Blu come membri del Governo e della giustizia.

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Finale:Detesto condurre in questo modo masterate o addestramenti, ma la situazione era particolare. Siete stati un pò sfortunati a capitare proprio durante la pausa estiva e anche se l'addestramento sarebbe dovuto durare un altro po, ho deciso di concluderlo qui vista la vostra grande correttezza e pazienza. Avete condotto una buona giocata, mi è piaciuta molto come avete impostato i vostri personaggi, entrambi con le giuste motivazioni. Forse sono un pò scettico solo verso il pg di Aldrein. Jhon mi sembra un pò incerto, ma la cosa gli da quell'umanità che ci si aspetta da chi intraprende una nuova avventura. Per essere la prima ruolata con i vostri rispettivi pg mi reputo ampiamento soddisfatto e per questo motivo, a un mese esatto dall'ultimo post (XD) vi conferisco gli achievement che attestano il vostro passaggio all'energia GIALLA, congratulazioni e scusate l'attesa ma il periodo non è dei migliori per un GDR viste le vacanze alle porte che però mi faccio perdonare con un achievement personalizzato. Continuate così ! bravi !